Lo sapevi che… William Herschel ha scoperto le stelle binarie, cioè stelle che orbitano una attorno all’altra?

William Herschel è stato un grande astronomo… ma è anche stato molto fortunato nel corso della sua carriera! Herschel è famoso per aver scoperto il pianeta Urano, il 13 marzo 1781. Ma questa importante scoperta è avvenuta per caso, mentre l’astronomo stava cercando di studiare qualcosa di molto diverso: la distribuzione delle stelle della Via Lattea (misurando le loro distanze da noi). E, sempre per caso, questi studi ebbero come risultato un’altra importantissima scoperta.

Lo sapevi che… prima degli orologi atomici, la determinazione dell’ora esatta era compito degli astronomi?

La misura del tempo è parte integrante degli studi astronomici, e gli astronomi fin dall'antichità erano esperti in tal campo. Per questo spesso gli osservatori astronomici erano stati incaricati dai governi di fornire un servizio di ora esatta. La meridiana del Duomo di Milano, costruita dagli astronomi di Brera su incarico del governo austriaco nel 1786 ne è un esempio.

Lo sapevi che… il 12 marzo 1610 è considerato il momento della nascita dell’astronomia moderna?

Il 12 marzo 1610 è considerato il momento della nascita dell'astronomia moderna
È il giorno in cui Galileo pubblica il Sidereus Nuncius dando il via a una delle più importanti rivoluzioni del pensiero scientifico. Si tratta di un libro piccolo, solo una sessantina di pagine, ma importantissimo, perché Galileo affida a esso le descrizioni e i disegni di ciò che ha osservato con uno strumento che è da sempre associato al suo nome: il cannocchiale.

Lo sapevi che… gli astronomi di Brera hanno contribuito alla scoperta del pianeta Urano?

Gli astronomi di Brera hanno contribuito alla scoperta del pianeta Urano
Probabilmente già gli antichi astronomi greci, come Ipparco di Nicea, avevano occasionalmente notato la presenza di Urano nel cielo, ma l’avevano classificato come stella. Questa interpretazione errata continuò fino al 13 marzo 1781, quando l’astronomo William Herschel, che stava in realtà osservando le stelle doppie, notò che questo astro aveva in realtà un moto proprio apprezzabile, seppur lento. A causa delle enormi distanze tra noi e le stelle, infatti, il moto delle stelle è troppo lento per essere osservabile in poche notti di osservazione, anche se in realtà le stelle si muovono nella galassia a migliaia di chilometri all’ora.