Lo sapevi che… Schiaparelli ha inventato i Marziani?

Schiaparelli pubblicò nel 1877 la sua prima mappa di Marte. Tra i molti dettagli nuovi rispetto alle carte in uso all'epoca sul pianeta rosso, c’era una rete di strutture rettilinee, che nelle mappe successive sarebbe diventata sempre più fitta e complessa.

Lo sapevi che… la scoperta della vera natura delle stelle cadenti si deve a Giovanni Schiaparelli?

Sin dall'antichità le stelle cadenti hanno affascinato il genere umano, ma solo a partire dal Rinascimento si iniziò a studiarle come fenomeno scientifico e non più solo come presagio religioso, spesso infausto. Oggi sappiamo che le stelle cadenti non sono altro che frammenti di comete che cadono e si incendiano nell'impatto con l’atmosfera terrestre, producendo la scia luminosa che osserviamo. Tuttavia questa consapevolezza è molto più recente di quanto si pensi.

Lo sapevi che… le osservazioni meteorologiche sono state per molti secoli compito degli osservatori astronomici?

Nella storia della maggior parte degli osservatori astronomici si possono trovare accenni alla raccolta di dati meteorologici, se non addirittura intere serie di osservazioni, anche perché una certa conoscenza delle condizioni meteorologiche locali è essenziale per lo svolgimento delle osservazioni astronomiche (ad esempio per il calcolo dell’angolo di rifrazione atmosferica).

Lo sapevi che… per gli astronomi è molto più difficile misurare la distanza di una stella che la sua posizione?

Le posizioni di molte stelle sono note agli astronomi da millenni, ma la prima misura della distanza di una stella (diversa dal Sole) dalla Terra risale a solo 200 anni fa. Questa impresa fu portata a termine nel 1838 da Friedrich Bessel, che misurò la distanza della stella 61 Cygni: i suoi calcoli davano una distanza dal Sole di 10,3 anni luce (100000000000000 km, cioè centomila miliardi di chilometri!)