Johannes Hevelius, Selenographia sive Lunae descriptio 1647

Alcuni decenni dopo le prime osservazioni di Galileo, Johannes Hevelius diede alle stampe un’opera interamente dedicata alla luna, ricca di carte meravigliose. In essa proponeva anche una serie di nomi da assegnare alle formazioni lunari più evidenti. La nomenclatura di Hevelius, però, non ebbe seguito...

Edmund Weiss, Bilder-Atlas der Sternenwelt 1888

Glocester: Le recenti eclissi di sole e di luna non ci promettono niente di buono… Edmondo: E qui sta la stoltezza smisurata della gente: quando la nostra fortuna vacilla per lo più in conseguenza della nostra condotta da ghiottoni, diamo la colpa dei disastri al sole...

Johann Friedrich Julius Schmidt, Der Mond 1856

                                      Johann Friedrich Julius Schmidt, direttore dell’Osservatorio di Atene a partire dal 1858,  dedicò tutta la sua vita ad osservare, misurare e disegnare la Luna, raccogliendo una prodigiosa quantità di informazioni sul nostro satellite. Le due cromolitografie  rappresentano il tramonto sui crateri Clavius, Maginus e Thyco (prima...

Johann Gabriel Doppelmaier, Atlas coelestis 1742

  Veramente me per primo accettino innanzitutto le dolci Muse, delle quali, vinto da grande amore, porto le insegne sacre, e mi mostrino le celesti vie del cielo, le varie eclissi solari e le fasi lunari, l’origine del terremoto, per quali forze i profondi mari si gonfino, e dopo avere rotto le...

Francesco Fontana, Novae coelestium, terrestriumque rerum observationes 1646

  Osservata con i primi cannocchiali, la Luna rivela una quantità di dettagli difficilmente immaginabile. Francesco Fontana cominciò a disegnare la Luna nel 1630 ed il suo libro può essere considerato il primo atlante lunare, dato che mostra la Luna in parecchie fasi differenti. Francesco Fontana Novae coelestium,...

Edmund Weiss, Bilder-Atlas der Sternenwelt 1888

La luna è il più mutevole dei corpi dell’universo visibile, e il più regolare nelle sue complicate abitudini: non manca mai agli appuntamenti e puoi sempre aspettarla al varco, ma se la lasci in un posto la ritrovi sempre altrove, e se ricordi la sua...

Oronce Fine, De mundi sphaera 1555

Il modello di Tolomeo immagina la Terra al centro di un sistema di otto sfere, nelle quali sono incastonati i pianeti e le stelle, esattamente come nel cosmo descritto dalla Divina Commedia di Dante. L’immagine è una delle prime rappresentazioni grafiche del sistema tolemaico. Al centro...

Giovanni Battista Riccioli, Astronomiae reformatae 1665

Questa mappa della Luna, opera dei due gesuiti Francesco Grimaldi e Giovanni Battista Riccioli, riveste un'importanza fondamentale nella storia della selenografia. Gli autori proposero una nomenclatura che ebbe notevole fortuna, tanto da essere in uso ancor oggi per identificare le varie formazioni della superficie lunare. Sotto...

Pietro Apiano, Astronomicum caesareum 1540

  Giulietta: Oh, non giurare per la luna, per l’incostante luna che cambia faccia ogni mese. Non giurare. William Shakespeare, Romeo e Giulietta, 1596   La Luna è l’oggetto celeste più vicino a noi, e per gli antichi era come un ponte tra il corruttibile mondo terrestre e l’eterna perfezione...