Nel 1840, un anno dopo la scoperta di Daguerre, J. W. Draper a New York fu il primo a fotografare la Luna; il problema era riuscire a riprodurre le immagini sulle pagine di un libro. Una soluzione fu semplicemente quella di fare delle stampe di positivi e di incollarle all’interno. Richard Proctor usò questa tecnica nel suo trattato sulla Luna con le fotografie dell’americano Lewis Rutherfurd.
Richard Anthony Proctor, The Moon, 1873
Proctor, Richard Anthony
The moon. Her motions, aspect, scenery, and physical condition. With three lunar photographs by Rutherfurd
London, Longmans, Green and Co., 1873
394 p., ill., tav. ; 20 cm.
Biblioteca dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera