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IL RIALLESTIMENTO

Oggi, grazie a un finanziamento Regione Lombardia, nell’ambito di una iniziativa volta al miglioramento dei luoghi della cultura, il MusAB ha l’ambizione di rispondere alla domanda “Cosa fa l’astronoma/o”?

“Osservare, scoprire, misurare, rappresentare, sono queste le operazioni che compiono gli astronomi; noi cercheremo di illustrarle con l’aiuto degli antichi strumenti della Specola di Brera.” Così si legge nella rinnovata pannellistica del Museo, curata da Elena Spadoni e Laura Barbalini, mentre il telescopio Gualtieri, il Magnetometro, Boscovich e Napoleone ci guidano in prima persona alla scoperta di questa straordinaria disciplina. Van Gogh, Shakespeare, Tomasi di Lampedusa fanno da cornice alla visita e ci conducono fino a Marte dove il ricco patrimonio archivistico dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Brera viene illustrato grazie alle riproduzioni digitali.

Nella rinnovata galleria espositiva non mancano le sorprese: perché dettagliatissime mappe geografiche sono parte del patrimonio storico degli astronomi? Perché gli astronomi scandivano l’ora dando il segnale di mezzo giorno alla società civile?
Ci accompagnano in questa visita gli autori dei testi del rinnovato museo, Agnese Mandrino, Fabrizio Bonoli, Ilaria Arosio e il conservatore del MusAB, Mario Carpino.

“Gentile visitatore, entra quindi in questo Museo dove troverai gli strumenti usati dai nostro astronomi attraverso 250 anni, raccolti, restaurati ed esposti per mostrarti la gloriosa storia dell’Osservatorio dalle sue origini, intorno al 1760, fino ai moderni studi astrofisici.”

Presentazione del nuovo allestimento

L’evento di inaugurazione

Le interviste

La galleria fotografica

Comitato scientifico | Ilaria Arosio, Laura Barbalini, Mario Carpino, Gianpiero Tagliaferri, Ginevra Trinchieri
Progetto dell’allestimento | Progetto Media
Progetto grafico | Laura Barbalini, Elena Spadoni
Testi | Ilaria Arosio, Fabrizio Bònoli, Mario Carpino, Agnese Mandrino, Stefano Sandrelli, Ginevra Trinchieri