Il “Cupolino” è una piccola cupola astronomica dell’Osservatorio Astronomico di Brera costruita nella seconda metà dell’800 nell’Orto Botanico di Brera, sito all’interno di Palazzo Brera, il “Palazzo delle Scienze e delle Arti”, come fu denominato da Napoleone. La cupola, in muratura, è rivestita internamente in legno e ha una copertura in rame, dotata di una fenditura apribile, capace di ruotare su un binario metallico. Il pavimento, una piattaforma circolare in legno, è sospeso per minimizzare le vibrazioni.

Il Cupolino ha giocato in passato un ruolo cruciale nel fornire servizi essenziali per la società civile e rappresenta un virtuoso esempio di collaborazione internazionale. Sotto la direzione di Giovanni Virginio Schiaparelli (1862-1900), fu avviata nel 1870 una campagna di osservazioni geodetiche, pianificata con il Comitato Centrale Permanente della Misura del Grado Europeo nell’ambito di una collaborazione internazionale tra Italia, Austria e Svizzera, il cui obiettivo primario era la determinazione precisa della latitudine di Milano e la misurazione delle differenze di longitudine tra Milano e varie altre località europee. La campagna osservativa durò parecchi anni e il Cupolino divenne presto una stazione astronomica essenziale utilizzata fino ai primi anni del XX secolo.

Il Progetto di Restauro

Attualmente, il Cupolino Astronomico si trova in pessime condizioni di conservazione e non è visitabile, impedendo di apprezzarne in pieno il suo reale valore storico-scientifico-architettonico. Grazie al finanziamento di Fondazione Cariplo attraverso il bando “SOS Patrimonio”  e al generoso contributo della Fondazione Pomara Scibetta ABC , a cui si sono aggiunti fondi INAF, è stato possibile avviare un progetto di restauro che prevede la messa in sicurezza e la tutela del bene al fine di renderlo di nuovo fruibile pubblicamente.
Il progetto prevede il restauro delle parti metalliche della cupola e della sua meccanica di rotazione, nonché delle parti lignee della copertura e del pavimento. 

Questo progetto è frutto di una virtuosa e consolidata collaborazione tra due importanti istituzioni: l’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera, che fece costruire il Cupolino ed è il capofila del progetto, e l’Orto Botanico di Brera dell’Università degli Studi di Milano, che ospita il Cupolino e con cui l’Osservatorio collabora costantemente.

Il progetto coinvolge inoltre attivamente esperti in conservazione e diagnostica dei beni culturali, per lo studio delle condizioni e la pianificazione degli interventi, e studenti, attraverso i “cantieri-scuola” che promuovono la formazione e la divulgazione scientifica dell’intervento in corso.

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