Johann Gabriel Doppelmaier, Atlas coelestis 1742

  Veramente me per primo accettino innanzitutto le dolci Muse, delle quali, vinto da grande amore, porto le insegne sacre, e mi mostrino le celesti vie del cielo, le varie eclissi solari e le fasi lunari, l’origine del terremoto, per quali forze i profondi mari si gonfino, e dopo avere rotto le...

Francesco Fontana, Novae coelestium, terrestriumque rerum observationes 1646

  Osservata con i primi cannocchiali, la Luna rivela una quantità di dettagli difficilmente immaginabile. Francesco Fontana cominciò a disegnare la Luna nel 1630 ed il suo libro può essere considerato il primo atlante lunare, dato che mostra la Luna in parecchie fasi differenti. Francesco Fontana Novae coelestium,...

Giovanni Battista Riccioli, Astronomiae reformatae 1665

Questa mappa della Luna, opera dei due gesuiti Francesco Grimaldi e Giovanni Battista Riccioli, riveste un'importanza fondamentale nella storia della selenografia. Gli autori proposero una nomenclatura che ebbe notevole fortuna, tanto da essere in uso ancor oggi per identificare le varie formazioni della superficie lunare. Sotto...

Pietro Apiano, Astronomicum caesareum 1540

  Giulietta: Oh, non giurare per la luna, per l’incostante luna che cambia faccia ogni mese. Non giurare. William Shakespeare, Romeo e Giulietta, 1596   La Luna è l’oggetto celeste più vicino a noi, e per gli antichi era come un ponte tra il corruttibile mondo terrestre e l’eterna perfezione...

Galileo Galilei, Sidereus nuncius 1610

Nel 1609 Galilei volse per la prima volta il cannocchiale al cielo. Scoprì i satelliti di Giove, risolse in migliaia di stelle l’apparente biancore della Via Lattea ed osservò nei particolari la superficie della Luna. I disegni della Luna ebbero un impatto straordinario sul lettore del...